Prefazione di Umberto Galimberti.
Per tutto il periodo della sua vita fetale, fino al momento della nascita, il cervello sviluppa con l’organismo a cui appartiene una relazione fisiologicamente armonica che si instaura attraverso un network di comunicazioni rappresentate dai neurotrasmettitori e neuropeptidi.
Questi messaggeri neurochimici, prodotti dalle cellule del sistema nervoso centrale e del sistema immunitario, influenzano la crescita delle fibre nervose, la plasticità delle sinapsi, il ciclo vitale dei neuroni con la loro morte programmata, determinando l’assetto definitivo del sistema nervoso centrale e periferico.
Al momento della nascita, l’impatto con i fattori ambientali e le esperienze individuali condizionano l’assetto definitivo del cervello e l’espressione dei geni, la cui premessa è quella di raccogliere i suggerimenti dell’ambiente. Successivamente, lo stress a cui tutti siamo sottoposti determina una alterazione dell’asse endocrino con una conseguente scorretta produzione dei neurotrasmettitori e lo sviluppo di malattie psicosomatiche.
L’autore, alla luce di questa nuova scienza nota come PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia), interpreta una serie di casi clinici “singolari”, dandone l’interpretazione scientifica, e invita il lettore a sviluppare un modello di vita volto a ridurre al minimo il disagio psichico con conseguente prevenzione del danno biologico.
Lo trovate su: